Il libro delle case – Andrea Bajani

Se ancora non hai letto Il libro delle case di Andrea Bajani, devi assolutamente andarlo a cercare: io l’ho trovato geniale.

Tra i finalisti del Premio Strega 2021, è sicuramente quello più originale; capovolge la prospettiva del racconto: le Case narrano le nostre vite come testimoni silenziose degli eventi.

Bajani dunque ci parla di Case: la Casa del sottosuolo, la Casa sotto la montagna, la Casa di Parenti, ma anche la Casa delle parole, la Casa dell’adulterio, la Casa dei ricordi fuoriusciti… Tutto il resto, quello che sta dentro la casa, sono semplicemente: Io, Madre, Nonna, Moglie, Parenti…

Il quadro diventa accessorio della cornice e la vita di Io compare come in un negativo in controluce: come ti dicevo, geniale.

Uno stile che ipnotizza

Lo stile di Bajani ti ipnotizza e ti conquista. Inizia con una descrizione totalmente incolore e poi ti butta lì una frase che illumina tutto, e all’improvviso quello che sembrava un inventario anonimo si trasforma e prende vita.

La porta è smerigliata e sempre chiusa. Dal vetro, anche a volersi avvicinare, si vedrebbe poco, solo quattro pezzi di scotch agli angoli di un foglio che copre la quasi totalità della superficie. È un poster che Bambina può guardare dal suo letto; dà le spalle a chi sta fuori dalla stanza. La sua è una camera pensata per un dentro: il fuori è un dentro rovesciato, è il mondo dalla parte delle cuciture.

Casa di Famiglia, 2009 – Il libro delle case, Andrea Bajani (Feltrinelli)

Il carapace

Con Il libro delle case, come già la Ginzburg con Cara pace, anche Bajani affronta il tema del carapace, ma gli dà spessore e fa centro: è la Casa di Tartaruga quella che fa parte di noi e che ci portiamo dietro per tutta la vita, ovunque ci troviamo a viverla.

Un libro da leggere con calma

Il libro delle case non è un libro semplice da leggere, sia per il cambio di prospettiva, sia per i continui salti temporali e richiede un po’ di attenzione, ma una volta che avrai capito come funziona, vedrai che filerà liscio fino alla fine e farai fatica a smettere.

Ti rimando all’anteprima che puoi trovare su Google libri, così puoi iniziare a farti un’idea. (Anteprima)

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