Libri da leggere a Natale

Lettere di Babbo Natale di J.R.R. Tolkien

Ogni 25 dicembre, dal 1920 al 1943, i figli di J.R.R Tolkien ricevevano una lettera direttamente dal Polo Nord con tanto di carta intestata e bollo dell’ufficio postale: era inviata da Babbo Natale in persona, e raccontava tutte le meraviglie della vita al Polo Nord con tanto di note e disegni.

Ci sono le renne che perdono i regali, l’Orso Bianco che cade dal tetto sulla tavola di Babbo Natale e tante altre avventure.

Queste lettere sono state poi diligentemente raccolte da Baille Tolkien, la moglie del figlio più giovane, e così sono arrivate fino a noi.

Purtroppo, non ho trovato l’anteprima, e in formato ebook c’è solo la versione in inglese; quindi, non resta che comprarlo sulla fiducia!

I Racconti di Natale – Louisa May Alcott

“Natale non è Natale senza regali”, si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.”

Questo è l’inizio di “Piccole Donne” ma, in “Racconti di Natale“, Louisa May Alcott ci regala altri momenti indimenticabili e ci fa assaporare lo spirito del Natale con tutto il corredo completo di bontà, generosità e buoni sentimenti. 

Oltre ad un estratto di “Piccole Donne” troveremo “Che cosa può fare l’amore”, “La scelta di Kate”, “Una ragazza tranquilla”, “Il Natale di Tilly”, “Il racconto di Rosa”, “La teiera di Mrs. Podgers”.

Ho trovato l’anteprima e, anche se non avrà lo stesso fascino del cartaceo, ti segnalo che lo puoi trovare anche in formato ebook

I Racconti di Natale di Charles Dickens

Il Libro di Natale per eccellenza è senza dubbio “Canto di Natale” di Charles Dickens, ma in realtà i “Racconti di Natale” sono più di uno, e sono stati pubblicati per la prima volta in un unico volume nel 1852. Oltre a “Canto di Natale”, troviamo “Il grillo nel focolare”, “Il patto col fantasma”, “Le campane”, “La battaglia della vita”.

In una Inghilterra che vive tutto il disagio della fine della Rivoluzione industriale con tutte le sue contraddizioni, Dickens ci ricorda i buoni sentimenti e il valore della famiglia.

L’edizione con la copertina che preferisco è quella nel 2017 di Rusconi. 

Ti lascio un estratto e anche di questo, se non fai in tempo a recuperare il cartaceo, c’è la versione ebook