• Assassinio sul Nilo
    Recensione

    “Assassinio sul Nilo”: il libro, il film… e il film

    Da quando all’inizio dell’anno ho visto che al cinema sarebbe uscito il remake di Assassinio sul Nilo, ho pensato che prima valesse la pena leggere il libro (e no: ancora non lo avevo fatto). Poi, già che c’ero, sono andata a riguardarmi il film del 1978 (ma che spettacolo è Angela Lansbury con il turbante di Salomè Otterbourne?). Alla fine, me lo sono ritrovato anche su Disney+ e così ho passato gli ultimi due mesi a fare su e giù per il Nilo alla ricerca dell’assassino di Linnet Doyle.

  • Recensione

    Rebecca la prima moglie

    Il libro, il film, il remake “Sognai l’altra notte che ritornavo a Manderley. Mi pareva di essere al cancello che dà sul viale d’ingresso, e non potevo entrare: la via era sbarrata. Una catena con un lucchetto chiudeva il cancello. In sogno chiamavo il guardiano, ma nessuno rispondeva, e accostandomi a guardare tra le sbarre arrugginite, mi accorgevo che la casetta era disabitata”. Questo è “Rebecca la prima Moglie” di Daphne Du Maurier (1938). Mi è ritornato in mente in questi giorni perché, prima di andare al cinema a vedere il remake che è appena uscito, sto rileggendo “Assassinio sul Nilo” di Agatha Christie; e si sa: i libri sono come…

  • Agatha Christie
    I grandi Autori

    Agatha Christie e il suo “Ritratto incompiuto”

    Il 15 settembre è l’anniversario della nascita di Agatha Christie. Tutti conosciamo i suoi libri e abbiamo visto i film di Poirot e Miss Marple, ma forse non abbiamo mai letto Ritratto incompiuto, scritto con lo pseudonimo di Mary Westmacott, che tanto ha a che fare con la sua misteriosa scomparsa avvenuta nel dicembre del 1926. Così ho deciso di lasciarvi l‘anteprima in modo che, come me, possiate scoprire l’altra faccia di Agatha Christie.

  • Speciale

    8 Marzo: Festa della Donna

    Tre scrittrici che hanno fatto la differenza Non che io l’8 Marzo abbia mai amato andare in giro per locali con le amiche per la Festa della Donna (in effetti l’ho sempre detestato), ma di certo quest’anno non se ne parla proprio. Vi voglio quindi proporre tre amiche, tre scrittrici, che in tre epoche diverse hanno saputo andare contro corrente e fare la differenza.