• Recensione

    “L’ultima cosa bella sulla faccia della terra”

    “L’ultima cosa bella sulla faccia della terra” è il romanzo d’esordio di Michael Bible. Pubblicato da Adelphi un paio di mesi fa, è stato subito un successo.  Titolo e copertina sono rimbalzati per settimane su tutti i social tanto che, se non fosse stato per il gruppo di lettura, forse non lo avrei neanche letto (magari un giorno parleremo anche di questo) In effetti è un romanzo che consiglio, soprattutto ai più giovani. La lettura è scorrevole grazie anche all’ottimo lavoro di traduzione di Martina Testa. Si parla di inadeguatezza, paura, solitudine. È un libricino di centotrenta pagine, e te lo bevi in un pomeriggio. 

  • Salone del Libro 2023
    Speciale

    Salone del Libro 2023 – Lamarinda c’era

    Si è da poco concluso il Salone del Libro di Torino 2023, ecco il mio bottino. Cinque libri stupendi che non ho potuto fare a meno di portare a casa con me. A dire la verità, tanti e tanti altri sono rimasti lì con le loro copertine stupende e le loro storie incredibili, ma di tutti ho preso nota e di molti ho una foto che mi fa da promemoria… quindi è solo questione di tempo 😉 Intanto vi presento i miei nuovi compagni di viaggio, giusto per darvi un’idea di cosa vi parlerò nei prossimi mesi

  • Festa della mamma
    Speciale

    Splendi come vita – Maria Grazia Calandrone

    Maria Grazia Calandrone con Splendi come vita è stata tra i dodici finalisti al Premio Strega del 2021. Sulla copertina è classificato come romanzo, ma trovo che sia estremamente riduttivo per questa che è una vera e propria lettera d’amore. Non a caso pubblico questa recensione oggi, per la Festa della Mamma, come omaggio a tutte le mamme che sono mamme senza avere avuto figli. Quelle mamme che accolgono nelle loro case, nelle loro vite, bambini che non sono nati da loro, donando loro l’opportunità di vivere un amore incondizionato.

  • Il conte assassino
    Recensione

    “Il Conte assassino”

    L’altro conte di Alexandre Dumas Per la Giornata internazionale del libro, quest’anno ho un regalo davvero speciale. Tutti conosciamo Il Conte di Montecristo, di Dumas (se per una remota ipotesi non l’aveste ancora letto perché le milleduecento pagine vi hanno un po’ scoraggiato, non vi preoccupate: una volta iniziato non riuscirete più a fermarvi) Ma non è di Montecristo che vi voglio parlare. Prima di lui c’era stato un altro Conte nella penna di Dumas: “Il Conte assassino”, pubblicato per la prima volta nel 1838 con il titolo di “Pauline”.

  • Recensione

    Silent book: cosa sono e quali “non leggere”

    Che cos’è un Silent book? Io l’ho scoperto per caso: è un libro silenzioso, un libro che non si legge. Inutile dire che questa cosa mi ha intrigato subito e ho iniziato a fare qualche ricerca. Il concetto di per sé è piuttosto semplice: un Silent book è un libro di sole immagini, sono cioè le illustrazioni che raccontano la storia e non il testo. 

  • Principe Harry libro
    Recensione

    “Spare” ecco il libro del Principe Harry

    E alla fine eccolo qui: “Spare” il libro di Harry. Ovvio, non potevo non leggerlo (e non parlarvene); io faccio parte di quella generazione che c’era al matrimonio di Diana, alla nascita dei suoi figli, al suo funerale… William ed Harry sono un po’ di famiglia, ma ho sempre tifato per Harry: forse per solidarietà con chi ha l’innata capacità di infilare una scelta sbagliata dopo l’altra. E il libro: beh il libro è esattamente quello che ti aspetti, nel bene e nel male.

  • Libri da regalare a natale
    Speciale

    Libri da regalare a Natale 2022

    Speciale ragazzi Avete già trovato i libri da regalare a Natale?  Anche quest’anno vorrei provare a lasciarvi qualche idea, magari un po’ diversa da quelle che trovate nello scaffale delle Top10 delle varie librerie. I miei suggerimenti sono soprattutto rivolti alle letture per ragazzi (anche per quelli che magari hanno già passato gli ‘anta)

  • Libri brevi
    Speciale

    Libri brevi da leggere quando hai poco tempo

    Ti piace leggere ma hai poco tempo?  Bene ecco tre libri “brevi ma intensi” che puoi tranquillamente infilare in borsa o nello zaino, e leggere in pausa pranzo, in metropolitana, in ascensore… senza rischiare di perdere il filo del racconto. E se poi il tuo tempo è davvero poco, ti aspetto sul Podcast di Lamarinda.it