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“La casa sul mare celeste” di TJ Klune
Sicuramente sarà capitato anche a voi, quando terminate un libro che avete amato particolarmente, di non riuscire ad iniziare a leggere nient’altro per giorni, perché volete mantenere bene impressa nella memoria le emozioni che vi ha lasciato la lettura appena terminata. È quello che è successo a me con “La casa sul mare celeste” di TJ Klune.
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“La ragazza che cadde in fondo al mare” di Axie Oh
“Il Dio del Mare non è arrabbiato, Mina. È smarrito. Aspetta nel suo palazzo, ben oltre questo mondo, qualcuno così coraggioso da andare a cercarlo” Mina è “La ragazza che cadde in fondo al mare”, di Axie Oh.
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“Il Conte assassino”
L’altro conte di Alexandre Dumas Per la Giornata internazionale del libro, quest’anno ho un regalo davvero speciale. Tutti conosciamo Il Conte di Montecristo, di Dumas (se per una remota ipotesi non l’aveste ancora letto perché le milleduecento pagine vi hanno un po’ scoraggiato, non vi preoccupate: una volta iniziato non riuscirete più a fermarvi) Ma non è di Montecristo che vi voglio parlare. Prima di lui c’era stato un altro Conte nella penna di Dumas: “Il Conte assassino”, pubblicato per la prima volta nel 1838 con il titolo di “Pauline”.
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Piccoli Uomini di Louisa May Alcott
— Per favore, signore, è qui Plumfield? – chiese un ragazzotto piuttosto male in arnese all’uomo che aveva aperto il grande cancello davanti al quale era sceso dall’omnibus.— Sì, chi ti ha mandato?— Il signor Laurence. Ho una lettera per la signora.— Va bene. Va fino alla casa e portagliela. Vedrai che ti riceverà, figliuolo. Louisa May Alcott, Piccoli Uomini, 1871