• Recensione

    Lettere da Whalestoe – Mark Z. Danielewski

    L’autore di Casa di Foglie di nuovo in libreria Per la Giornata mondiale del libro mi sono regalata Lettere da Whalestoe di Mark Z. Danielewski, pubblicato da 66thand2nd. In realtà lo avrei comperato comunque, ma ho pensato che fosse un “segno” che uscisse proprio il 22 aprile e quindi che mi potesse essere recapitato per il 23.

  • Speciale

    23 aprile: Giornata mondiale del libro (ma anche delle rose e dei draghi)

    Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, ma forse non tutti sanno che, molto prima che l’UNESCO nel 1996 stabilisse questa data (anniversario della morte nel 1616 di Miguel Cervantes Saavedra, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega), in Catalogna, in questo stesso giorno, già si festeggiava Sant Jordi e la giornata dei libri e delle rose.

  • Recensione

    Io sono l’abisso – Donato Carrisi

    L’uomo che puliva, la ragazzina con il ciuffo viola, la cacciatrice di mosche, tutti sono accomunati da un unico elemento: la solitudine. È la solitudine che ci mette in pericolo, che ci rende vittime, che fa di noi dei carnefici. Questo è Io sono l’abisso di Donato Carrisi (Longanesi).

  • Recensione

    Sembrava bellezza – Teresa Ciabatti

    Il libro di Teresa Ciabatti candidato al Premio Strega 2021 “Datemi un cigno“: questa è la preghiera, ripetuta più volte, come un mantra, da Teresa Ciabatti nel suo Sembrava bellezza, candidato al Premio Strega di quest’anno. Negli anni Ottanta in cui l’importante era apparire, avere il vestito giusto, lo zainetto giusto (quante di noi hanno implorato per il bauletto Naj Oleari con i fenicotteri?), avremmo dato un braccio per un po’ di notorietà, fosse anche negativa, noi che eravamo condannate – quando andava bene – ad essere trasparenti.

  • Speciale

    Giornata Mondiale della poesia: omaggio ad Alda Merini

    Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è la Giornata mondiale della poesia, (istituita dall’UNESCO nel 1999), ma quest’anno è anche il 90° anniversario della nascita di Alda Merini. Non sono mai stata una appassionata di poesia, mi dispiace, ma la Merini, la poetessa dei Navigli, mi ha sempre colpito per la sua schiettezza e per aver saputo “scatenar tempesta” con la sua indole irrequieta, che in realtà non era che la maschera di un’anima fragile.

  • Speciale

    8 Marzo: Festa della Donna

    Tre scrittrici che hanno fatto la differenza Non che io l’8 Marzo abbia mai amato andare in giro per locali con le amiche per la Festa della Donna (in effetti l’ho sempre detestato), ma di certo quest’anno non se ne parla proprio. Vi voglio quindi proporre tre amiche, tre scrittrici, che in tre epoche diverse hanno saputo andare contro corrente e fare la differenza.